R. visita Rubinstein e si rallegra che desidera tornare a Bayreuth. Riceve visite, la sera, Soirée nell’atelier di Makart, in onore di R. intervengono –
Conte e contessa Andrássy, conte e contessa Széchenyi[1], conte Festetics, dama di corte dell’Imperatrice, la quale mi disse al mattino che quest’arte per lei è come la creazione del mondo… contessa Wickenburg [2], conte Hoyos [3], conte Wilczek [4], principe del Liechtenstein, famiglia Standhartner, famiglia Liszt, signore e signora von Angeli, dottor Mosenthal [5], principe Metternich, quartetto Hellmesberger, Semper (che R. rivede per la prima volta dopo 8 anni e che inizialmente non riconosce), contessa Dönhoff, la Wolter [6], e molti altri, in tutto forse 60 persone. Bella festa; tutto appare splendidamente, dalle toilettes ai volti, e l’atmosfera è di grande allegria.
[1] Famiglia nobile ungherese.
[2] Famiglia nobile austriaca.
[3] Famiglia nobile austro-ungarica.
[4] Conte Johann Nepomuk Wilczek, tra le altre cose promosse la ricerca polare, oltre ad essere anche il Presidente della Società Geografica di Vienna.
[5] Dr. Salomon Hermann M. (1821-1877), drammaturgo austriaco e librettista d’opera incredibilmente prolifico.
[6] Charlotte W. (1834-1897), attrice.Immagine: Studio di Makart.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]