Domenica 4 (4 aprile 1875)

Bel tempo primaverile, R. riceve una bella lettera da Sascha Ritter, che ci affiderà suo figlio. – Una bella fotografia di Fidi; i bambini piccoli sembrano così a loro agio. R. dice: questa differenza tra ciò che si è e ciò che si vede è quasi impossibile da conciliare, “i bambini sono qualcosa di completamente a sé, ma non estranei”. – Le grandi spese della casa sono letteralmente spaventose. –

Una piccola riunione la sera; La Barcarolle di Chopin ^[1], che a R. non piace, non la ritiene all’altezza del titolo e critica come, al giorno d’oggi, le persone sembrino incapaci di autocontrollo, costrette a infuriare e tempestare nella loro musica.