R. sognò nuovamente in modo molto agitato riguardo a un trattamento vergognoso che il beato [1], Re di Prussia gli avrebbe riservato, in merito a una dichiarazione di R. sulla Prussia, io ero presente.

Re di Prussia Friedrich Wilhelm IV.
R. sta lavorando alla sua composizione per la signora Schott, che suona anche per me la sera. R. non sta ancora bene e ha molte difficoltà da affrontare: la delusione per Glatz, la questione della locanda, l’accumulo dei conti da pagare e, soprattutto il rapporto rovinato con Voltz e Batz! …
Finito il primo volume di Gfrörer in serata.
[1] Nel XIX secolo, ‘beato’ veniva utilizzato come espressione di rispetto anche verso persone defunte.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]